martedì 3 febbraio 2015

Birdman


Ieri sera ho visto in anteprima il film "Birdman", pellicola già vincitrice di due Golden Globes (Miglior attore protagonista a Michael Keaton e miglior sceneggiatura) e pluri-candidato all'Oscar tra cui per miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista Michael Keaton, miglior attore non protagonista Edward Norton, miglior attrice non protagonista Emma Stone. Con ben 9 nomination è il film con più candidature insieme a "Grand Budapest Hotel".
Il film narra di Riggan, un attore diventato famosissimo per aver interpretato il ruolo di Birdman, un supereroe uomo/uccello, di quelli che, come avviene anche nella realtà, sbancano sempre il botteghino. E così avviene anche per lui. Arrivato però alla maturità vuole fare il grande salto per rimettersi in carreggiata, producendo e interpretando un'importante opera teatrale in un famoso e storico teatro di Broadway. 
Ad accompagnarlo in questa avventura ci saranno anche il suo miglior amico, un attore famoso e molto amato ma dal pessimo carattere e sua figlia che si è appena disintossicata.
Quello su cui viene data maggior attenzione è proprio la psicologia dei personaggi e i loro rapporti, in un clima spesso di tensione dove sembra che l'unica cosa che conti, per lo meno per il protagonista, è il raggiungimento di un nuovo successo, in tempi in cui l'importante è sempre di più solo l'apparire, fosse anche in un breve filmato messo in rete. Sembra quasi che il vero valore di una persona ormai si misuri solo più attraverso il numero di contatti sui social network e il numero di visite ai propri contenuti online. Pur di esistere il protagonista è disposto a tutto perchè lo spettacolo sia un successo. 
Dopo aver visto il film ci si chiede quanto la celebrità sia davvero consistente e se a volte non sia una follia perseguirla a tutti i costi, anche sacrificando parti importanti di sè e dei propri cari. Lo stesso protagonista ha degli aspetti che possono essere interpretati come tratti di psicosi, se ci si attiene ad un piano di realtà, o come se avesse realmente dei superpoteri se volessimo rimanere su un piano più fantasioso. Ad ognuno la libertà di interpretazione. 
Gli attori sono tutti bravissimi: Michael Keaton si è meritato alla grande il Golden Globe e si meriterebbe anche l'Oscar per questa sua interpretazione. E' anche curioso vedere delle similitudini con il personaggio interpretato: anche Michael Keaton aveva trovato grande successo interpretando il supereroe Batman e da un po' di anni ormai mancava dal grande schermo, per lo meno in film di successo. 
Strepitose le attrici; Naomi Watts nel ruolo di una delle attrici colleghe del protagonista ma soprattutto Emma Stone nel ruolo della figlia.
E infine bravissimo anche Edward Norton, ormai un po' invecchiato ma sempre di una bravura eccelsa.
Infine vorrei sottolineare la regia che oserei definire sperimentale.
Sentendo i commenti alla fine del film devo dire che o è piaciuto tanto oppure poco, forse proprio perchè un po' fuori dai soliti canoni cinematografici a cui siamo abituati. 
Credo sia comunque un film da guardare, solo così ce ne si può fare un'idea precisa e giudicare.
Il film uscirà nelle sale italiane il 5 febbraio 2015.

Per chi vuole un assaggio, questo è il trailer ufficiale:





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